Valt. Sup. Inferno Efesto D.O.C.G. 2021
Particolarità: “Efèsto”, nome di fantasia che abbiamo voluto utilizzare per questo vino, è il Dio del fuoco e questa figura mitologica ben si accosta con le caratteristiche della zona dalla quale il vino proviene. Questo Inferno fa parte della linea classica denominata “Vini degli Dei”...uno dei “nettari” divini prodotto sui ripidi terrazzamenti della Valtellina.
Prodotto in Italia - Contiene solfiti - Gradazione alcolica: 13% vol.
Premi: Riconoscimenti e valutazioni dalle principali guide di settore: AIS “Vitae” ; Viniplus AIS Lombardia ; Guida Oro I Vini di Veronelli; Guida Vinibuoni d’Italia; Il Golosario di Paolo Massobrio; Guida Essenziale ai Vini d’Italia di Daniele Cernilli.
Storia: essendo uno dei vini con denominazione Valtellina Superiore Docg, viene prodotto anch’esso da tanti anni, è un “classico” per Cantina Nera. Le uve di Nebbiolo “Chiavennasca” che utilizziamo per questo vino, vengono raccolte nella zona “Inferno”, corrispondente ai comuni di Poggiridenti e Tresivio. Siamo nella zona più ristretta della denominazione, poco più di 50 ettari dove le pendenze del vigneto valtellinese sfiorano il 75%, quindi l’esposizione al sole dei muretti a secco ha ovviamente maggior effetto, creando delle temperature veramente “infernali”, in particolare durante la stagione estiva.
Particolarità: “Efèsto”, nome di fantasia che abbiamo voluto utilizzare per questo vino, è il Dio del fuoco e questa figura mitologica ben si accosta con le caratteristiche della zona dalla quale il vino proviene. Questo Inferno fa parte della linea classica denominata “Vini degli Dei”...uno dei “nettari” divini prodotto sui ripidi terrazzamenti della Valtellina.
Perchè acquistarlo: perchè è un vino di carattere, senza compromessi, verticale, “terroso”, ma allo stesso tempo fine, elegante e complesso. Particolarmente indicato per accompagnare primi piatti strutturati, carni rosse, arrosti, brasati e formaggi stagionati. Degustandolo potrai comprendere meglio il perchè del suo nome particolare …..
Nebbiolo (Chiavennasca), Pignola e Rossola allevati a guyot modificato ad archetto valtellinese | |
Vigneti coltivati nelle zone di produzione del Valtellina Superiore Inferno DOCG nei comuni di Montagna, Poggiridenti e Tresivio in terreni franco-sabbiosi, permeabili e tendenzialmente acidi | |
300-450 m s.l.m | |
Fermentazione con macerazione sulle bucce per circa 10 giorni. Affinamento minimo di 12 mesi in botti di rovere di media capacità. Per disposizione del disciplinare di produzione deve affinare almeno 24 mesi di cui 12 in botti di rovere | |
Rosso rubino brillante. Fine, elegante e complesso si rivela con una nota vellutata fruttata sottesa ad una trama terziaria. Dal sorso deciso e diretto rivela immediatamente la sua opulenza | |
Primi piatti strutturati, carni rosse, arrosti, brasati e formaggi stagionati. | |
16-18 °C in ampio calice | |
0,375 L • 0,75 L • 1,5 L • 3 L • 5 L |