Valt. Sup. Sassella Riserva D.O.C.G. 2018
Particolarità: le uve di Nebbiolo “Chiavennasca” provengono dalla zona “Sassella” del Valtellina Superiore Docg. Siamo alle porte di Sondrio, nei comuni di Castione Andevenno e dello stesso capoluogo di provincia, oltre ad alcune piccole “frazioni” poste ad un’altitudine variabile tra i 400 e i 500 metri slm. I vigneti di quest’area godono maggiormente, rispetto a quelli delle altre zone, dell’influsso positivo della “breva”, vento tipico proveniente dal lago di Como, asciutto e temperato, che fa da “termoregolatore” non solo per la Sassella ma anche per il resto del territorio vitato.
Prodotto in Italia - Contiene solfiti - Gradazione alcolica: 13,50% vol.
Premi: Medaglia d’Argento Douja d’Or Asti; Medaglia d’Argento Mondial des Vins Extremes / Cervim Valle d’Aosta; Wine Hunter Silver Award Merano Wine Festival; Wine Enthusiast magazine (review); Riconoscimenti e valutazioni dalle principalii guide di settore: AIS “Vitae” ; Viniplus AIS Lombardia ; Guida Oro I Vini di Veronelli; Guida Vinibuoni d’Italia; Il Golosario di Paolo Massobrio; Guida Essenziale ai Vini d’Italia di Daniele Cernilli.
Storia: come tutte le nostre Riserve, provenienti dalle zone “storiche” del Valtellina Superiore Docg, è uno dei vini che hanno fatto la storia di Cantina Nera. La sua produzione è praticamente iniziata quasi parallelamente al maggior sviluppo commerciale della viticoltura valtellinese, risalente in particolare agli anni ‘60.
Particolarità: le uve di Nebbiolo “Chiavennasca” provengono dalla zona “Sassella” del Valtellina Superiore Docg. Siamo alle porte di Sondrio, nei comuni di Castione Andevenno e dello stesso capoluogo di provincia, oltre ad alcune piccole “frazioni” poste ad un’altitudine variabile tra i 400 e i 500 metri slm. I vigneti di quest’area godono maggiormente, rispetto a quelli delle altre zone, dell’influsso positivo della “breva”, vento tipico proveniente dal lago di Como, asciutto e temperato, che fa da “termoregolatore” non solo per la Sassella ma anche per il resto del territorio vitato.
Perchè acquistarlo: perchè è un vino che, riflettendo le caratteristiche della zona dalla quale proviene, presenta un profumo intenso e complesso, derivante dal perfetto connubio tra sentori di fiori essiccati, frutta rossa matura e note balsamiche. Vibrante e raffinato al sorso, essendo un Nebbiolo, ma allo stesso tempo caratterizzato da rotondità e morbidezza. Il prodotto ideale per “approcciare” la Valtellina e i suoi vini.Pronto per “emozionarvi” subito …. così come da “custodire” con cura lungo gli anni, avendo una lunga potenzialità di invecchiamento e promettendo di stupirvi ancor di più dopo avergli lasciato il giusto “tempo” di evoluzione.
Nebbiolo (Chiavennasca) allevato a guyot modificato ad archetto valtellinese | |
Vigneti coltivati nelle zone di produzione del Valtellina Superiore Sassella DOCG nei comuni di Sondrio e Castione Andevenno in terreni franco-sabbiosi, permeabili e moderatamente profondi | |
300-400 m s.l.m | |
Fermentazione con macerazione sulle bucce per circa 10 giorni. Affinamento minimo di 12 mesi in botti di rovere di media capacità. Per disposizione del disciplinare di produzione deve affinare almeno 36 mesi prima di essere commercializzato | |
Rosso rubino con riflesso granato. Al naso intenso e complesso in cui emergono fiori essicati, frutta rossa matura e note balsamiche. Il sorso è raffinato per un finale appagante e persistente. Vino prodotto solo nelle migliori annate | |
Piatti tipici valtellinesi, carni rosse, brasati e formaggi stagionati | |
18-20 °C in ampio calice | |
0,75 L |