Valt. Sup. Inferno Riserva D.O.C.G. 2018
Particolarità: le uve di Nebbiolo “Chiavennasca” provengono dalla zona “Inferno” del Valtellina Superiore Docg. Lo dice il nome stesso…. siamo nell’area più ristretta della denominazione, poco più di 50 ettari dove le pendenze del vigneto valtellinese sfiorano il 75%, quindi l’esposizione al sole dei muretti a secco ha ovviamente maggior effetto, creando delle temperature veramente “infernali”, in particolare durante la stagione estiva.
Prodotto in Italia - Contiene solfiti - Gradazione alcolica: 13,50% vol.
Premi: Medaglia d’Oro Mondial des Vins Extremes / Cervim Valle d’Aosta; Medaglia d’Argento Douja d’Or Asti; Wine Hunter Gold Award Merano Wine Festival; Wine Enthusiast magazine (review); Riconoscimenti e valutazioni dalle principalii guide di settore: AIS “Vitae” ; Viniplus AIS Lombardia ; Guida Oro I Vini di Veronelli; Guida Vinibuoni d’Italia; Il Golosario di Paolo Massobrio; Guida Essenziale ai Vini d’Italia di Daniele Cernilli.
Storia: come tutte le nostre Riserve, provenienti dalle zone “storiche” del Valtellina Superiore Docg, è uno dei vini che hanno fatto la storia di Cantina Nera. La sua produzione è praticamente iniziata quasi parallelamente al maggior sviluppo commerciale della viticoltura valtellinese, risalente in particolare agli anni ‘60.
Particolarità: le uve di Nebbiolo “Chiavennasca” provengono dalla zona “Inferno” del Valtellina Superiore Docg. Lo dice il nome stesso…. siamo nell’area più ristretta della denominazione, poco più di 50 ettari dove le pendenze del vigneto valtellinese sfiorano il 75%, quindi l’esposizione al sole dei muretti a secco ha ovviamente maggior effetto, creando delle temperature veramente “infernali”, in particolare durante la stagione estiva.
Perchè acquistarlo: perchè è un vino di carattere,senza compromessi, “verticale” come i muretti a secco sui quali si trovano i vigneti, caldo,minerale, avvolgente ma sempre austero, sapido e armonico come d’altronde tutti i Nebbioli della Valtellina. Cantina Nera è inoltre l’azienda che, in Valtellina, ha la maggior proprietà di vigneti nella zona “Inferno” , quindi anche questo vino può essere considerato come uno dei più importanti nella produzione aziendale. Essendo una “Riserva” viene prodotto solo nelle annate migliori e in quantità limitata.
Nebbiolo (Chiavennasca) allevato a guyot modificato ad archetto valtellinese | |
Vigneti coltivati nelle zone di produzione del Valtellina Superiore Inferno DOCG nei comuni di Montagna, Poggiridenti e Tresivio in terreni franco-sabbiosi, permeabili e tendenzialmente acidi | |
300-450 m s.l.m | |
Fermentazione con macerazione sulle bucce per circa 10 giorni. Affinamento minimo di 12 mesi in botti di rovere di media capacità. Per disposizione del disciplinare di produzione deve affinare almeno 36 mesi prima di essere commercializzato | |
Rosso rubino con riflesso granato. Complesso e fine al naso si rivela con note rosse fruttate e floreali ben integrate in una trama speziata. Austero, sapido ed armonico. Vino prodotto solo nelle annate migliori | |
Carni rosse, arrosti, brasati e formaggi stagionati | |
18-20 °C in ampio calice | |
0,75 L • 1,5 L |