Valt. Sup. Inferno "La Martellina" D.O.C.G. 2020
Particolarità: L’etichetta di questo vino riprende proprio, in forma stilizzata, la forma della “martellina”. Questo Valtellina Superiore Docg Inferno “affonda” comunque le sue radici nel passato, in quanto è ottenuto da viti di oltre 60 anni e in parte da vigneti recentemente impiantati, provenienti da una selezione clonale di Nebbiolo “Chiavennasca” svolta dalla Fondazione Fojanini.
Prodotto in Italia - Contiene solfiti - Gradazione alcolica: 13,50%vol.
Premi: Riconoscimenti e valutazioni dalle principali guide di settore: Guida ai Vini d’Italia Gambero Rosso (2 bicchieri) ; AIS “Vitae” ; Viniplus AIS Lombardia ; Guida Oro I Vini di Veronelli; Guida Vinibuoni d’Italia; Il Golosario di Paolo Massobrio; Guida Essenziale ai Vini d’Italia di Daniele Cernilli.
Storia: anche il nome di questo vino si fa risalire ai tempi antichi: la “martellina” è infatti un utensile, simile al martello, utilizzato però principalmente in scultura e in falegnameria. Questo utensile è stato impiegato, fin dall’epoca preistorica, per ottenere dei petroglifi ; alcune delle più importanti raccolte mondiali di incisioni rupestri eseguite a martellina si trovano nella regione alpina, più precisamente e particolarmente in Val Camonica ma anche in località Caven, comune di Teglio, dove diversi petroglifi sono stati rinvenuti nei vigneti di proprietà di Caven Vini.
Particolarità: L’etichetta di questo vino riprende proprio, in forma stilizzata, la forma della “martellina”. Questo Valtellina Superiore Docg Inferno “affonda” comunque le sue radici nel passato, in quanto è ottenuto da viti di oltre 60 anni e in parte da vigneti recentemente impiantati, provenienti da una selezione clonale di Nebbiolo “Chiavennasca” svolta dalla Fondazione Fojanini.
Perchè acquistarlo: perchè è un vino di carattere, senza compromessi, verticale, “terroso”, ma allo stesso tempo fine, elegante e complesso. Particolarmente indicato per accompagnare primi piatti strutturati, carni rosse, arrosti, brasati e formaggi stagionati. Degustandolo potrai comprendere meglio il perchè del suo nome particolare …..
Nebbiolo (Chiavennasca), Pignola e Rossola allevati a guyot modificato ad archetto valtellinese | |
Vigneti coltivati nelle zone di produzione del Valtellina Superiore Inferno DOCG nei comuni di Montagna, Poggiridenti e Tresivio in terreni franco - sabbiosi, permeabili e moderatamente | |
300-450 m s.l.m | |
Vino ottenuto da viti di oltre 60 anni e in parte da vigne recentemente impiantate. Fermentazione con macerazione sulle bucce per circa 8 giorni. Per disposizione del disciplinare di produzione l’affinamento minimo deve essere di 24 mesi di cui 12 in botti di rovere. | |
Rosso rubino brillante. Franco e intenso al naso si rivela con un mix di note fruttate e balsamiche. Le sfumature speziate animano un corpo armonico e morbido. Dotato di equilibrata fresch | |
Formaggi valtellinesi, primi piatti strutturati e carni rosse | |
16-18 °C in ampio calice | |
0,75 L |